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Unioni civili: vi racconto il modello tedesco, prendete appunti. Semplice da capire, facile da applicare

L'altro giorno alla mia Lebenspartenerin (compagna della vita, bello no?) Ricarda, ho detto: "Sai che in Italia per riconoscere il nostro amore ci si sta orientando verso il modello tedesco?" Risposta secca e dolcemente polemica: "Riconoscete, quindi, che qualcosa di buono lo facciamo anche noi? Mi fa piacere..."

Matteo Renzi oggi, Pierluigi Bersani ieri, e la maggioranza del PD, hanno sempre guardato con interesse a questo tipo di Istituto Giuridico, che è in vigore anche in Svizzera, e lo era anche in Inghilterra prima dell'approvazione della Legge sul matrimonio egualitario. Ma questo nome impronunciabile per noi, Eingetragene Lebenspartnerschaft (e quindi si usa per comodità Partnership) quali diritti e doveri dà alle coppie omosessuali? La legge venne approvata nel 2001 dal Governo Rosso/Verde di Schöder e Fischer e nel corso di questi dodici anni ha subito molte modifiche grazie alla Corte Costituzionale e alla consapevolezza tedesca che la politica deve favorire e sostenere i cambiamenti sociali. La legge è sempre cambiata in meglio, ampliando ogni volta i diritti delle coppie omosessuali, seppur in un istituto giuridico diverso.

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Libretto della Famiglia

Alla Lebenspartnerschaft possono accedere anche le coppie eterosessuali, ma come è immaginabile, è stato pensato per quelle omosessuali. Funziona così: siamo andate al Comune di Francoforte e una Funzionaria del Comune davanti a testimoni ha provveduto a "registrare" e/o "celebrare" la nostra unione. Solo per noi è importante distinguere le due cose. La nostra unione comporta tutti i diritti e i doveri previsti per i matrimoni eterosessuali, tranne le adozioni. Ma all'interno della coppia, quando il bambino ha un solo genitore naturale è prevista l'adozione da parte di colui o colei che non è genitore naturale. A totale tutela del bambino.

L'ultimo tabù caduto è di quest' anno: prevede l'equiparazione del trattamento fiscale tra famiglie omo e etero che comporterà una revisione complessiva della fiscalità delle famiglie tutte, distinguendo solo le famiglie con o senza figli. Modello Fiscale che comporterà migliori entrare per lo stato tedesco. Questo è quanto: semplice da capire, facile da applicare.

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Libretto della Famiglia

Mentre scrivo sento già nelle orecchie da una parte il risentimento (legittimo) di chi dice: "Perché non il matrimonio egualitario come in Francia, Inghilterra, America, Spagna, Portogallo, Olanda, Argentina, Sud Africa ecc ecc?" E dall'altra la paranoica ossessione di chi vede all'orizzonte chissà quali fantasmi solo perchè due omosessuali possano "addirittura" andare in Comune e presentarsi "insieme" a registrare la loro unione. Tra queste due posizioni che oggi in Italia sembrano così distanti e inconciliabili c'è la vita, le vite in carne ed ossa di tante donne lesbiche e tanti uomini gay che si amano, che vorrebbero costruire un progetto di vita insieme, che pagano le tasse, fanno tutti i mestieri possibili e immaginabili (lattaio/a, manager, disoccupato/a) ma che sono costretti a vivere amori di serie B. Non fanno del male a nessuno, e se si riconoscessero i loro legami d'amore (vi segnalo che di questo si tratta) favorirebbero in meglio coesione sociale e fiscalità generale. Renderebbero migliore questo disastrato paese.

Per questo chiedo a tutte e a tutti coloro che dentro il parlamento dovranno decidere nei prossimi mesi sulle unioni tra persone dello stesso sesso, di guardare a queste vite reali, di mettere da parte ideologie, giochi di partito, rendite di posizione, propaganda e quant'altro, e adottare per una volta, una volta sola quel sano pragmatismo tedesco non solo nei contenuti ma anche nei metodi. E alzi la mano chi, in questi due anni e mezzo è stato danneggiato da me e dalla mia amata Lebenspartenerin.

Leggi anche: il post di Alessandra Moretti Via i pregiudizi dalle unioni civili

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