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Mercato moto, la crescita prosegue anche in aprile

Le immatricolazioni crescono e il merito non è solo della bella stagione: confrontando i dati con quelli registrati durante l’aprile dello scorso anno, si evidenzia infatti un 10% dei veicoli a due ruote immatricolati. Ma il trend positivo continua da gennaio, per una crescita totale vicina al 17%. Al primo posto, tra gli scooter, ci sono i 125, mentre le moto tra 800 e 1000 cc crescono del + 34%
In crescita, ancora
Con un totale di 23.755 immatricolazioni, l’aprile 2016 s’è chiuso con un +10% rispetto allo stesso mese del 2015: la crescita si registra in particolare nel comparto moto, con un + 13% e un totale di 9.876 veicoli immatricolati. Bene anche per gli scooter, che si attestano  13.879, cioè ad una crescita de + 7,5%. Battuta d’arresto inece per il “cinquantini”, fermi a 2.108 registrazioni, pari a un -7,5%.
“Da gennaio ad aprile sono stati immatricolati quasi 11.000 veicoli in più dell’anno scorso,  nonostante il quadro economico non sia del tutto stabile. Segnali positivi provengono dagli indicatori di produzione, occupazione e esportazione, migliorano anche le condizioni per investire, tuttavia le stime di crescita generale si calcolano ancora in decimali. Per questo è importante sottolineare la spinta che proviene dalle 2 ruote come elemento trainante insieme a tutto il settore automotive. Il percorso sarà ancora lungo per recuperare i volumi pre-crisi, ma siamo sulla strada giusta”, ha spiegato Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) in ralazione ai dati registrati negli ultimi quattro mesi. Da gennaio infatti la crescita totale è stata del +16,8% - sempre in relazione ai dati registrati lo scorso anno nello stesso periodo d’esame – per ut totale di 74.949 veicoli.
Entrando invece nel dettaglio, è possibile distinguere un aumento variabile delle immatricolazioni in base a cilindrate e categorie di veicoli. Nel caso degli scooter, il gradino più alto se lo aggiudicano proprio i 125, cresciuti del 19,1% con 12.744 unità immatricolate.  Al secondo posto si piazzano invece i 300-500 con 12.196 vendite e un +18,5%, mentre la categoria tra 150 e 250cc raggiunge 8.730 unità, pari cioè a +8,1%; infine,  buona ripresa anche per i maxiscooter oltre 500cc, con 3.579 immatricolazioni e un +8%.
Per quanto riguarda invece il comparto moto, a mostrare i maggiori volumi sono i veicoli tra gli 800 e i 1.000cc con 10.053 pezzi e un +34,6%, subito seguiti dai mezzi di cilindrata 1000 con 8.955 vendite pari ad un +11,6%. Al terzo posto si classificano le moto tra 600 e 750 con 5.538 unità e un +14% rispetto al 2015. Niente male anche per le 300-500cc con 3.474 pezzi e un +37,1% e le 125cc con 2.039 moto e un +51,6%.
Poche differenze invece, sempre nel comparto moto, per quanto riguarda le categorie: il primo posto è delle naked con 11.270 unità e un +19,9%, ma la crescita più significativa se la guadagnano forse le enduro stradali che con 11.003 pezzi segnano un +36,9%.  A distanza le custom con 2.821 vendite e un +10,9%, le moto da turismo con 2.527 immatricolazioni e un +15,1%, stabili le sportive con 1.693 moto e un +0,8%; infine salgono le supermotard con 1.121 moto e un +54,2%.

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